Donne vittime della tratta, libertà ritrovata
Iniziativa de L’Eco al Centro Congressi

Stasera alle 20.45 al Centro Congressi di Bergamo iniziativa del nostro quotidiano per la festa della donna con lettura di storie di donne e donazione alla «Kairos»che aiuta le ex schiave. Domani in onda su Bergamo Tv.

«”Sii fiera di ciò che sei prima di essere soddisfatta di come sei” mi raccomandava mia mamma e aggiungeva: “Ma, per rispetto verso te stessa e gli altri, guai trascurare il tuo aspetto”. Queste parole, come un mantra, mi hanno accompagnato nel corso della vita ed ora, che non sono più anagraficamente una ragazza, ancora mi stimolano a sentirmi tale».

Ci sarà anche la stilista Miriam Cividini stasera sul palco della manifestazione organizzata da L’Eco di Bergamo per la festa della donna. Al Centro Congressi dalle 20,45, 84 donne si alterneranno sul palco leggendo di donne ribelli e coraggiose, con brani tratti dal secondo volume di «Storie della buonanotte per bambine ribelli» e «Storie di donne nel Medioevo» di Maria Teresa Brolis. Esauriti i 400 biglietti ad ingresso gratuito, la serata parlerà di donne, ma anche di uomini, con momenti di musica e danza, ma anche di riflessione sociale. Ospite anche suor Suri, una religiosa della comunità Kairos che si occupa di raccogliere e ospitare le donne vittima della tratta, riuscite a liberarsi dai loro aguzzini.

Proprio nella serata Italian Optic, tra gli sponsor della manifestazione, offrirà una donazione per questa associazione che opera sul territorio. «La comunità ospita per un periodo di prima accoglienza cinque donne e due in semi-autonomia in un appartamento a parte – spiega suor Pilar –. Inoltre c’è il pronto intervento di Associazione Micaela, da cui passano molte donne in un anno: qui ci sono altri tre posti letto». Una rete di contatti e di aiuti intensa e di grande sofferenza, di grande coraggio: «Se una persona cerca di imparare dal libro della vita diventa più forte, anche di fronte alle difficoltà. In questi anni di aiuto ho imparato molto dalle donne con cui ho diviso la vita quotidiana» commenta la religiosa.

La manifestazione, che verrà trasmessa su Bergamo Tv domani dalle 21 e sarà presentata dalla giornalista Simona Befani, nasce da un’idea della regista bergamasca Silvia Barbieri e di Daniela Taiocchi, del nostro Gruppo Sesaab: «Le donne che vedremo hanno il desiderio di essere protagoniste in una dimensione seria, professionale ma anche divertente e sfidante. Sanno che al centro della scena ci sono il loro volto, i loro occhi, le loro rughe, la loro voce, la loro intelligenza, la loro forza e il loro coraggio. La loro vita. «Per questo motivo la scelta dei testi è sempre sulle donne: sono storie che le vedono protagoniste, in grado di contare su loro stesse» continua Barbieri. Tra le ospiti speciali della serata, oltre a Miriam Cividini e suor Suri, anche Maria Teresa Brolis che, con il suo libro, ha saputo raccogliere narrazioni che uniscono donne entrate nella Storia per le loro gesta (da Ildegarda di Bingen a Giovanna d’Arco) a donne «normali» e sconosciute, ma grandi protagoniste del territorio nella loro quotidianità coraggiosa.

«Storie di donne nel Medioevo è nato nel 2010, mentre combattevo contro due gravi tumori. Ho ripensato in questi mesi difficili a mia madre e al suo amore per me: ho rivisto la grandezza di tante donne vissute senza clamore» ha spiegato l’autrice. Con lei, sul palco, la quotidianità di 84 semplici, meravigliose, donne di Bergamo.

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