Droga nel retrobottega
Arrestato fruttivendolo

A Bergamo. Tra le cassette di frutta e verdura i carabinieri hanno trovato dosi di cocaina, hashish e marijuana.

Tra la frutta e la verdura, conservate nel retrobottega del suo negozio a Bergamo, aveva riposto anche un etto di hashish, 13 grammi di cocaina, e qualche grammo di marijuana. «Prodotti» che al fruttivendolo, classe 1985, venerdì sono costati l’arresto (eseguito dai carabinieri). In Tribunale, assistito dall’avvocato Cinzia Pezzotta, si è avvalso della facoltà di non rispondere, né ha reso dichiarazioni spontanee. Il giudice Gaetano Buonfrate, su richiesta dell’accusa, ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari. Processo aggiornato all’udienza dell’11 dicembre.

I carabinieri di Bergamo, dopo aver ricevuto una soffiata a fine ottobre che raccontava come nel negozio di un quartiere cittadino – oltre alla frutta e alla verdura – si vendesse anche sostanza stupefacente, hanno messo in atto un servizio di appostamento. Venerdì 8 novembre, nel pomeriggio, si sono presentati dal titolare, che li ha accompagnati nel retrobottega, dove teneva i prodotti della terra pronti alla vendita, ma non solo. Tra le cassette c’era anche la droga, finita nelle mani dei carabinieri. L’uomo, incensurato, è stato arrestato dai militari. Sabato mattina 9 novembre, in sede di convalida, ha scelto di non parlare in merito ai fatti che hanno portato al suo arresto.

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