Elettricità, bollette sempre più care
In dieci anni sono aumentate del 23%

I dati dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente e di Enea: nel periodo ottobre-dicembre pagheremo il 2,6% in più, l’aumento complessivo sul 2018 è dell'1,35%.

Il 2019 è destinato a essere ricordato quale altro annus horribilis per gli aumenti delle bollette su tutti i fronti, a partire da quelle di luce, gas e telefono. Il momento negativo per le tasche degli italiani è confermato anche dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) del prezzo delle utenze, che lo scorso settembre, aggiornando le tariffe per il mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas per l’ultimo trimestre del 2019, ha alzato il costo delle bollette da ottobre. L’Arera stima che, per le famiglie italiane servite in regime di maggior tutela, la bolletta della luce periodo ottobre-dicembre sarà più cara del 2,6%. Considerando i primi tre trimestri del 2019, per la fornitura di energia elettrica la famiglia tipo spenderà a fine anno circa 560 euro, +1,35% rispetto al 2018, anno nel quale si erano per altro registrati i picchi più alti dei costi dell’energia mai avuti. Spese che diventano ancora più marcate se analizziamo i dati nel lungo periodo: l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) ha calcolato che in dieci anni il prezzo dell’elettricità per le famiglie italiane è aumentato del 23%.

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