Europee, la bandiera orobica è donna
Andreina e Laganà sono candidate

Il sindaco di Credaro in corsa per la Lega e la presidente di «Aiuto mamme» di Colognola per «Il popolo della famiglia-Alternativa popolare».

Toccherà a due donne tenere alta la bandiera bergamasca in Europa. In una politica sempre a caccia di quote rosa, le elezioni per Bruxelles sono in controtendenza, almeno per quanto riguarda il nostro territorio. Se alle Europee i bergamaschi candidati si contano infatti sulle dita di una mano, fa notizia che il gentil sesso sia più rappresentato degli uomini. Oltre a Marco Zanni, entrato nell’Europarlamento cinque anni fa con i 5 Stelle e ora di nuovo in corsa ma con la Lega, saranno in lizza anche Heidi Monica Andreina sempre per la Lega e Cristina Laganà, per «Popolo della famiglia-Alternativa popolare»

«Sarà una competizione interessante. La giocheremo al meglio e ci aspettiamo un grande risultato per la Lega», dice orgogliosa ed emozionata Andreina, 52 anni. Il nome dell’ex sindaco di Credaro, che il prossimo 26 maggio punta ad essere rieletta anche alla guida del Comune bergamasco, è stato schierato nel Nord Ovest subito dopo quello di Matteo Salvini, capolista in tutte le cinque circoscrizioni italiane.

Tra le new entry bergamasche che aspirano a un seggio europeo c’è anche Cristina Laganà, in corsa con la lista Popolo della Famiglia-Alternativa Popolare, per il Nord Ovest, subito dopo il capolista Paolo Alli. Insegnante (ma già credit manager per una multinazionale), sposata e mamma di due figli, Laganà, 41 anni, è originaria di Colognola (ora vive a Stezzano, ndr), dove è presidente di «Aiuto mamme-help mum», associazione che si è distinta per la battaglia per la sicurezza del quartiere cittadino. Quasi certa la candidatura di Monica Ferraris per il Movimento 5 Stelle. E fanno tre donne bergamasche.

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