Federica, laureata che produce caprini
L’allieva segue il maestro (in pensione)

Federica Cornolti produce formaggi caprini nella Val del Fich a Ponteranica e sta portando avanti l’eredità di un grande maestro casaro bergamasco Battista Leidi.

Il maestro smette, l’allieva prediletta ne raccoglie l’eredità. Battista Leidi, il «barbapapà» degli allevatori-casari di capre della Bergamasca, non ce la fa più. Da circa un mese ha interrotto la produzione dei proverbiali ed eccellenti caprini nel caseificio artigianale, posto accanto alla stalla nei pressi del ponte di Clanezzo, all’attacco della Val Brembana, Glielo impongono anagrafe e acciacchi.

Tra i suoi allievi c’è Federica Cornolti,che proprio da Battista ha mosso i primi passi nel mondo della produzione di formaggi caprini. Lo ha fatto in stage, durante gli studi del corso di «Allevamento e benessere animale» all’Università di Milano. Conseguita la laurea, con il sostegno e l’aiuto dei genitori, ha deciso: la prima scelta era mettere a frutto gli insegnamenti, investendo energie e risorse poco sopra casa, in quella che i vecchi hanno sempre chiamato la Valle del Fich, per via della facilità con cui la pianta di fico selvatico si riproduceva spontaneamente. Federica ha già ricevuto premi significativi; gli stracchini morbidi; il formaggio a più lunga stagionatura; la ricotta naturalissima, senza aggiunta né di panna né di coagulo acido. Si distinguono per il gusto delicato, fine, di estrema pulizia. La prerogativa che avevano i caprini di Battista, caratteristica che deriva dalla cura di ogni aspetto del processo produttivo. Con la medesima attenzione Federica ottiene, con l’aiuto di mamma Lidia, confetture molto particolari, di frutti selvatici o coltivati nei pressi dell’azienda. Da provare, anche in abbinamento ai formaggi, quella di pomodori verdi e del frutto della rosa canina.

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