Filago, corda e uncino per rubare il rame
Ladro si ingegna da 10 metri di altezza

Aveva legato a una corda un uncino, che poi lanciava in aria in modo da agganciare il cavo della corrente e strapparlo.

Per poter rubare il rame, situato a una decina di metri d’altezza, sul soffitto di un capannone vuoto, aveva escogitato una tecnica quantomeno singolare e forse nuova: aveva legato a una corda un uncino, che poi lanciava in aria in modo da agganciare il cavo della corrente (all’interno del quale è contenuto il rame) e strapparlo.

Una tecnica che non è stata sufficiente a concludere il furto, domenica mattina 13 ottobre in una ditta di Filago, da parte di un bergamasco di 52 anni, residente a Brembate: è stato arrestato dai carabinieri, dopo essere stato bloccato da una guardia dell’istituto di vigilanza privato «Sorveglianza italiana» in un capannone vuoto di via delle Industrie a Filago. Quando è stato sorpreso, aveva già accatastato una decina di chili di cavi elettrici dai quali avrebbe ricavato il rame.

© RIPRODUZIONE RISERVATA