Fontana: «Ordinanza più restrittiva possibile
Siamo allo stremo, in arrivo aiuti da Cuba e Russia»

«Questa è l’ordinanza più restrittiva che si possa emanare nell’ambito delle competenze regionali, più di così non possiamo fare».

Lo ha sottolineato, domenica 22 marzo, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, parlando dell’ordinanza restrittiva adottata sabato 21, aggiungendo che «l’abbiamo fatta convinti che fosse necessario farla, l’unica strada è far capire alla gente che deve rimanere a casa, al di là dei singoli provvedimenti, è il principale messaggio che dobbiamo lanciare».

Quanto alle decisioni prese a Roma, Fontana, in diretta Facebook, ha specificato: «Da quello che ha detto il presidente del Consiglio, credo che il provvedimento possa andare bene, ma non l’ho ancora visto. Mi sembra che la prima parte vada in direzione della nostra ordinanza. La seconda parte, sulla chiusura degli ambiti produttivi, è ciò che noi auspicavamo. Ripeto, il testo non l’ho visto, quindi magari leggendolo è completamente diverso, ma non credo. Per cui, sulla base delle dichiarazioni del presidente Conte, credo che possa andare bene».

Il contagio, comunque, non sta diminuendo: «I dati non sono definitivi ma sono in linea con quelli dei giorni scorsi - ha aggiunto il governatore lombardo -. Siamo arrivati allo stremo, anche dal punto di vista fisico, del nostro personale sanitario. Dobbiamo far sì che i numeri si riducano e che il contagio si riduca. Che la linea vada in discesa e non in salita».

«Ci sono però anche buone notizie: oltre ai medici in arrivo da Cuba, ci sono anche dei gruppi - come mi ha assicurato il ministro Boccia - di medici, infermieri e interpreti in arrivo dalla Russia». E poi ancora: «Alla chiamata rivolta in modo vibrante dalla Regione per la disponibilità di medici da altre regioni hanno riposto in più di 1.500. Ci sentiremo con Boccia per iniziare a dare le nostre necessità».

Rispetto a un giorno normale, sono il 32% i lombardi che si sono mossi all’interno della regione. Lo ha reso noto il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Fontana. Il 17 marzo i dati forniti dalle compagnie telefoniche sugli spostamenti all’interno della regione indicavano l’andamento del movimento della popolazione poco sopra il 40%. «Ora si tratta di valutare cosa accadrà nei giorni feriali, dopo l’ordinanza lombarda e la stretta governativa alle attività produttive: «martedì avremo i dati di lunedì» ha detto Fontana, prevedendo che «la mobilità scenderà molto».

Intanto, nelle prime ore del mattino di domenica 22 marzo è atterrato a Orio al Serio un C130 dell’Aeronautica Militare, proveniente da Dusseldorf, con a bordo un carico comprendente letti e 16 respiratori completi di monitor per la terapia intensiva, che è stato conferito e preso in carico dalla Croce Rossa per conto della onlus Hope di Milano che ha promosso gli aiuti e organizzato il viaggio di trasferimento.

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