Fotografa il tuo presepe e mandacelo
Come ogni anno l’iniziativa de L’Eco

Correva l’anno 1950 quando si iniziò a organizzare un concorso di presepi per le famiglie dei bergamaschi. E da allora, ogni anno, sono stati sempre più numerosi i lettori che vi hanno partecipano, presentando i loro elaborati. Fino ad arrivare al record dell’anno scorso, quando abbiamo contato 1.542 presepi arrivati in redazione da 232 località della provincia.

Da lunedì 11 dicembre inizieremo a pubblicare i vostri presepi. Le modalità di invio sono le stesse delle volte scorse: via mail, all’indirizzo [email protected]; ma le foto si possono postare direttamente anche sul sito di Case in festa alla sezione presepi, o, infine, possono essere portate direttamente in redazione agli uffici della segreteria (sempre aperta da mattina a sera). Le foto devono essere corredate di nome e cognome dell’autore, paese di residenza e da una breve descrizione dell’opera.

I materiali si potranno inviare fino alle ore 24 del 10 gennaio 2018. Tutte le foto verranno pubblicate on line sul sito di Case in festa e per quanto possibile sul giornale cartaceo fino al 24 gennaio 2018. Una giuria, formata da un giornalista, due rappresentanti dell’Associazione Museo del presepio di Brembo di Dalmine e da due componenti della segreteria di redazione, valuteranno gli elaborati per decretarne a insindacabile giudizio i vincitori. Verranno premiati i 10 migliori i quali si aggiudicheranno: il primo classificato un abbonamento annuale a «L’Eco di Bergamo» nella versione cartacea o digitale a scelta oltre all’abbonamento al mensile «Orobie»; dal secondo al quinto classificato, l’abbonamento annuale a «L’Eco di Bergamo», mentre dal quinto al decimo classificato andrà l’abbonamento annuale alla rivista «Orobie».

Il risultato finale verrà annunciato per telefono o via mail ai diretti interessati e con la ripubblicazione sulle pagine del giornale dei presepi vincitori. L’iniziativa si rivolge a chiunque voglia cimentarsi con la costruzione del presepe: famiglie, singoli, associazioni, scuole, parrocchie, oratori, aziende, ospedali, esercizi pubblici.