Gallera sui laboratori della Lombardia:
«Da subito 6.800 tamponi in più al giorno»

«La rete dei laboratori della Lombardia riuscirà a processare da subito 6.800 tamponi in più al giorno».

E, nel giro di 3 settimane, il dato salirà fino a 8.380 quotidiani, passando dall’attuale capacità giornaliera complessiva di 15.200 a 23.580». Lo ha spiegato, martedì 26 maggio, l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, illustrando le azioni di potenziamento organizzative e tecnologiche messe in atto in questi giorni per l’esecuzione e la refertazione dei tamponi rinofaringei.

«Il piano di rafforzamento - spiega Gallera - si declina attraverso percorsi specifici e mirati: sono stati siglati i primi contratti integrativi da parte di Ats Città Metropolitana di Milano con Cerba e da parte di Ats Brescia con Synlab, per una produzione incrementale destinata all’utilizzo pubblico (l’80% sull’aumento complessivo della produzione) rispettivamente di 1.600 e 5.200 tamponi al giorno».

Inoltre, sono in corso di attuazione interventi di potenziamento di alcuni laboratori - prosegue Gallera - con l’installazione di estrattori e macchinari ad alta tecnologia che, a partire da oggi, porteranno ad innalzare la capacità produttiva nell’arco di 2-3 settimane». Queste azioni riguardano in particolare le Asst di Lecco, Niguarda di Milano, Lariana, Bergamo Est, Milano Ovest e l’Irccs Policlinico per ulteriori 1.580 tamponi al giorno.

«Grazie a questo articolato piano di rafforzamento - conclude Gallera - il sistema lombardo riuscirà a migliorare questa delicata fase di contenimento del Covid-19 assicurando la realizzazione del tampone in modo tempestivo ai cittadini, in ospedale e sul territorio, in base a quanto previsto dalle normative regionali recentemente aggiornate».

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