Gira il mondo in bici a 80 anni
«Qui a Bergamo tanto calore»

Janus River, in viaggio dal 1999, ha attraversato 152 Paesi. Per due giorni in città, oggi a Palazzo Frizzoni sarà ricevuto dal sindaco.

Hai voluto la bici? E ora pedala. L’adagio, lui, l’ha preso alla lettera, fin troppo. «Lui» è Janus River, affonda le origini tra Russia (dove è nato, in Siberia) e Polonia, e a ottant’anni non è ancora stanco di girare il mondo in sella alla sua «due ruote». Un’avventura iniziata diciassette anni fa, un po’ per gioco e un po’ per sfida, e che ora tocca anche Bergamo, in un viaggio incredibile destinato a vivere altre infinite tappe.

Lo farà lunedì 18 settembre, e sarà ricevuto anche dal sindaco Giorgio Gori a Palazzo Frizzoni, dopo un «antipasto» che negli ultimi due giorni lo ha portato a conoscere anche la provincia: sabato è entrato in Bergamasca da Caprino Bergamasco, è passato da Mapello, e già di questo spicchio di Lombardia s’è innamorato. Da quasi due decenni, in pratica, questo signore non è mai sceso dalla bici: ci è salito nel 1999, ha attraversato 152 Paesi del mondo, ha percorso 300 mila chilometri, ha parlato ogni lingua (dice di conoscerne quasi una ventina, l’italiano è praticamente perfetto). E mica vuole fermarsi: l’obiettivo è arrivare fino a Pechino, nel 2028.

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