Gori già al lavoro, il toto-assessori
Su L’Eco di oggi 14 pagine di politica

Smaltita la felicità della vittoria, Giorgio Gori, nel primo giorno da sindaco bis si è messo subito alla scrivania per riprendere il filo delle sfide ancora aperte e da completare nel prossimo quinquennio.

In totale relax, però, senza concedersi ai microfoni. Ripartirà, come aveva promesso, da partecipazione e manutenzioni, due temi che potrebbero finire anche tra le deleghe da rimescolare in Giunta. La squadra, infatti, è uno dei primi nodi su cui Gori si concentrerà.

L’orientamento è modificare l’assetto il meno possibile, visto che la compattezza degli assessori è stato uno dei punti di forza dell’amministrazione uscente. Qualche ritocchino, però, probabile che ci sia, tenendo conto anche dei risultati elettorali, cioè performance della coalizione (con la Lista Gori che tallona il Pd) e dei singoli candidati. Pare intoccabile Sergio Gandi, potrebbero «rafforzarsi» le posizioni di Giacomo Angeloni e Marzia Marchesi, campioni nell’urna. In bilico, invece, le posizioni di altri due democratici: Marco Brembilla e Leyla Ciagà, rimasta molto indietro con i voti.

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