Gori: «Mercoledì sarà completato
l’ospedale da campo alla Fiera»

«La città è in una condizione di grande sofferenza, lo sono le famiglie, perché ognuno di noi ha un parente, un amico malato, magari anche grave e purtroppo ad oggi sono tante anche le vittime, ma c’è anche una Bergamo che si sta dando tanto da fare».

«Ve lo garantisco perché io sono un po’ il terminale di tutto questo, ricevo le offerte di collaborazione di imprese, di privati, di persone che vogliono regalare denaro o attrezzature o i volontari che si sono messi a disposizione anche solo per portare la spesa agli anziani. Credo valga la pena sottolineare anche la seconda faccia e non soltanto i dati dei morti e dei contagiati».

Così il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, intervistato nella mattinata di sabato 28 marzo su Rtl 102.5. «Ho sempre cercato di parlare ai miei cittadini con le forme che abbiamo a disposizione, anche usando i social network e i video e ieri ho rivolto loro un messaggio molto semplice che dice state attenti e proteggete le persone anziane delle vostre famiglie che sono quelle più a rischio perché sappiamo che il virus può prendere tutti. Bisogna evitare che le persone anziane debbano andare a fare la spesa e quindi chi può, oltre i volontari, dia una mano», ha aggiunto.

«Questa mattina faccio un salto alla Fiera di Bergamo che abbiamo messo a disposizione perché possa ospitare questo ospedale da campo, ho notizia che per mercoledì sarà completato ma voglio vedere a che punto siamo. Ci sarà un raccordo operativo con l’ospedale Papa Giovanni ma ci sarà anche una squadra di Emergency specializzata in cure intensive, sono arrivati trentadue operatori sanitari militari russi, sono medici e infermieri divisi in otto squadre da quattro e sono loro che completeranno lo staff di questo luogo fondamentale per noi che serve a dare sollievo alle strutture ospedaliere che sono al limite delle loro possibilità», ha concluso Gori.

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