«Sembrava neve» - Foto e video
Gazzaniga e Fiorano le più colpite

Una violenta grandinata si è abbattuta sulla Bergamasca nella serata di martedì 11 giugno: strade invase dall’acqua nell’Alto Sebino, maxi grandine a Sant’Omobono in Valle Imagna ma anche in Valle Seriana. Val di Scalve ancora isolata.

Grandine che sembra neve tanto da creare un manto sulla strada a Gazzaniga, ma anche a Fiorano e Ponte Nossa. La Valle Seriana è tra le zone più colpite dall’ondata di maltempo che ha interessato la Bergamasca nel pomeriggio e nelle ore serali di martedì 11 giugno. Tantissime le immagini che i lettori de «L’Eco di Bergamo» hanno inviato durante la notte alla pagina web del giornale. Eccone alcune da Gazzaniga dove la grandine ha creato un manto bianco sulla strada.

La grandinata, che ha colpito la Bergamasca nel pomeriggio, si è abbattuta in Valle Seriana in tarda serata, intorno alle 22.30. A Gazzaniga i pompieri sono intervenuti per liberare il sottopassaggio della stazione allagato. Strade allagate e invase dalla grandine anche a Vertova dove la gente si è riversata per strada a spalare via la tempesta. Tetti rotti a Gazzaniga e Ponte Nossa e viabilità compromessa in diverse zone. Fortunatamente, nonostante la violenza dell’episodio, nessuno è rimasto ferito.

Colpito dal maltempo anche l’Alto Sebino e in particolare la zona di Costa Volpino, Rogno, Pisogne, Piancamuno, Artogne, Darfo Boario Terme: la grandinata si è abbattuta su questa zona intorno alle 17 ed è durata circa tre quarti d’ora. I chicchi di grandine hanno riempito tombini e caditoie e la pioggia ha quindi trovato come unica valvola di sfogo le strade. Stesso risultato nei cortili delle case e dei condomini. Così, il livello dell’acqua è salito velocemente fino a sfiorare, dove le strade presentano qualche avvallamento, anche il metro di altezza. Box e scantinati si sono allagati e sono partite le richieste di aiuto rivolte ai vigili del fuoco.

Chiusa anche la via Tre fontane a Cisano bergamasco dal mollificio Sant’Ambrogio alla Sosta, fino alla completa rimozione dell’acqua e alla pulizia di fango e detriti come spiega il sindaco Andrea Previtali.

Le due strade che collegano la Valle di Scalve alla Valle Camonica sono state quasi contemporaneamente colpite da due smottamenti, uno in Via Mala, sul territorio comunale di Angolo Terme (in provincia di Brescia), l’altro tra Dosso e Paline, rispettivamente frazioni di Azzone e Borno, sul confine tra la Bergamasca e il Bresciano. Delle quattro strade di accesso alla valle due sono impraticabili anche nella mattinata di mercoledì 12 giugno, mentre quella del Passo del Vivione non è ancora stata aperta dopo la chiusura invernale e l’ultima, quella del Passo della Presolana, è imbiancata dalla grandine ma percorribile.

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