Grumello del piano, nuovi alloggi
Nove destinati agli universitari

Il Comune di Bergamo e la Fondazione Casa Amica pubblicano un bando innovativo, costruito in sinergia con la Fondazione Mia: 18 appartamenti, nove saranno a canone calmierato, altri nove per studenti e ricercatori.

Nove alloggi a canone calmierato, altri nove rivolti a giovani studenti e ricercatori universitari: il Comune di Bergamo e la Fondazione Casa Amica pubblicano un bando innovativo, costruito in sinergia con la Fondazione Mia, e sbloccano così la situazione dei 18 appartamenti realizzati qualche anno fa nel quartiere di Grumello del Piano.

Una soluzione abitativa inusuale quella rivolta agli universitari, che arriva a una settimana da un’altra azione importante sulla casa per i giovani, quella del «Matchbox», l’immobile di via Fantoni 11 per il quale è stato istituito il bando di assegnazione venerdì scorso.

«Si è arrivati finalmente – sottolinea l’assessore alla Riqualificazione urbana, Francesco Valesini – dopo un lungo percorso di approvazione condiviso con la Fondazione Mia, alla pubblicazione del bando per l’assegnazione di 18 alloggi, la metà dei quali rivolti ai giovani studenti e ricercatori universitari. Si incrementa in questo modo quell’offerta abitativa a costi agevolati che rappresenta, come sappiamo, un aspetto determinante per rendere la nostra città, e in particolar modo alcuni suoi quartieri, sempre più attrattiva, ripopolandola di giovani residenti e dando contemporaneamente risposta anche a fasce di popolazione che cercano valori di mercato più accessibili alle proprie condizioni economiche».

Gli appartamenti – 12 bilocali e 6 trilocali – sono distribuiti su tre piani e all’esterno è presente un ampio parcheggio pubblico. «L’immobile oggetto del bando – spiega il sindaco, Giorgio Gori – è stato realizzato pochi anni fa ed è particolarmente interessante per la sua collocazione in via Lenzi, nel cuore di Grumello, proprio sulla direttrice Bergamo-Dalmine, a metà strada tra i campus di via dei Caniana a Bergamo e di Dalmine, a pochi metri dalla fermata dell’autobus e vicino all’imbocco dell’autostrada. La convivenza tra famiglie stanziali (nei nove alloggi a canone calmierato) e universitari rende questo progetto anche un esperimento di comunità interessante che mira al coinvolgimento degli abitanti e di cui il quartiere ha bisogno».

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