I dieci segreti per un orto (quasi) perfetto
E da quest’anno c’è il bonus verde

La stima di Coldiretti: ogni cittadino di Bergamo ha a disposizione «una stanza verde» di 22,3 metri quadrati. Spesa media di 250 euro per sistemarla.

Insalate, pomodori, peperoni e zucchine sono solo alcuni degli ortaggi che vengono coltivati sui 5.500 metri quadrati di orti urbani situati tra i palazzi e i monumenti di Bergamo, uno «scampolo di natura» che contribuisce alla quota dei 22,3 mq di verde urbano su cui può contare ogni cittadino del capoluogo orobico. È quanto emerge da un’analisi realizzata dalla Coldiretti provinciale su dati Istat.

La presenza degli orti urbani mette in evidenza un sempre più stretto legame tra la città e la voglia di natura e sana alimentazione. Ha anche una funzione sociale in quanto facilita la relazione tra le persone che abitano i diversi quartieri e favorisce lo scambio di conoscenze e saperi.

Per realizzare un orto tradizionale in giardino – informa Coldiretti Bergamo – si può stimare un investimento intorno ai 250 euro per 20 metri quadrati «chiavi in mano» per acquistare terriccio, vasi, concime, attrezzi, reti per delimitare le coltivazioni, sostegni vari, sementi e piantine. Individuare lo spazio giusto e, la stagionalità, conoscere la terra di cui si dispone, scegliere attentamente semi e piantine a seconda del ciclo e garantire la disponibilità di acqua sono alcune delle regole da seguire per ottenere buoni risultati.

E la voglia green degli italiani da quest’anno può contare anche su un nuovo strumento che è il bonus verde, che prevede detrazioni ai fini Irpef del 36% delle spese per lavori di «sistemazione a verde» di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi nonché per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Il bonus si applica nel limite massimo di spesa di 5.000 euro per interventi sulle singole unità immobiliari e sulle parti esterne condominiali. Una battaglia vinta dalla Coldiretti che aiuta l’economia e il lavoro in un settore determinante del Made in Italy come il florovivaismo, ma che è anche importante per abbellire le città e per ridurre lo smog.

Il decalogo per un orto (quasi) perfetto

1) Spazio giusto: è necessario individuarlo. L’orto in piena terra è la soluzione migliore. Per chi non ha il giardino, il balcone o il terrazzo sono una buona alternativa. L’importante è che siano soleggiati e ventilati.

2) Stagionalità: occorre conoscerla. A ogni periodo dell’anno il suo prodotto. Per sapere quando e cosa coltivare è utile dotarsi di un calendario delle semine con indicate le fasi lunari.

3) Giusto tempo: gli orti, anche quelli di piccole dimensioni, necessitano di cure quotidiane. Se si ha poco tempo il consiglio della Coldiretti è di comprare le piantine già sviluppate e trapiantarle.

4) Buona terra: è garanzia di risultati. Per mantenere un buon livello di fertilità è meglio scegliere compost vegetale biologico o terriccio universale.

5) Semi e piantine: ci sono selezioni da fare e regole da rispettare a seconda che si lavorino ortaggi a ciclo lungo (fagioli, piselli, fave) o a ciclo corto (ravanelli, rucola o carota).

6) Trapianto: si realizza quando le dimensioni della piantina superano quelle del recipiente. E’ possibile cambiare più volte il vaso aumentandone man mano la grandezza.

7) Acqua: per un’adeguata crescita alle colture il terreno deve essere sempre umido, ma mai bagnato, secondo la Coldiretti. Le innaffiature vanno regolate a seconda della temperatura e dello sviluppo delle piante.

8) Temperatura: è importante fare attenzione all’andamento del tempo. A marzo e ad aprile il rischio di gelate notturne è ancora alto: è bene quindi proteggere le piantine con dei teli isolanti;

9) Parassiti: formiche, mosca degli orti, ragnetti rossi e bruchi sono i principali insetti che possono arrivare a creare seri problemi alla produzione. Per limitare questi attacchi, oltre a usare prodotti specifici, è bene scegliere ortaggi che si adattano meglio al clima e al territorio dove si vive.

10) Costi: realizzare un orto in giardino, secondo Coldiretti, ha una spesa contenuta. Tra terra, piantine o semi, concime e strumenti di lavoro, l’investimento si può stimare intorno ai 250 euro per uno spazio di 20 metri quadrati «chiavi in mano».

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