I Nas e l’allarme doping in Bergamasca
Scoperti atleti anche sotto i 16 anni

I carabinieri nel 2018 hanno fatto un’ispezione al giorno nella nostra provincia, un centinaio positive. Trovate sostanze illecite a casa di diversi atleti anche under 16. Nel settore alimentare il 44% delle irregolarità.

Siamo abituati ad associarli ai controlli nei ristoranti, complice anche il programma tv «Operazione Nas» che li mostra al lavoro tra frigoriferi e cantine, prodotti scaduti o mal conservati, condizioni igieniche non sempre rispettate, a volte al limite dell’orrido. Ma i Nas – Nuclei antisofisticazioni e sanità dei carabinieri – si occupano in realtà di un infinito genere di controlli: dalle strutture ospedaliere agli studi dentistici, dai ristoranti ai produttori di insalate, dai centri estetici alle mense scolastiche, dalle palestre alle farmacie. Istituiti nel 1962, contano in Italia 1.096 unità specializzate, ripartite su una struttura centrale, tre Gruppi carabinieri per la tutela della salute (a Milano, Roma e Napoli) e 38 Nuclei antisofisticazione e sanità con competenza regionale o interprovinciale. Bergamo dipende dal Nucleo di Brescia, guidato dal tenente colonnello Simone Martano, che ha competenze su Bergamo, Brescia, Sondrio e Lecco.

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