Idrossiclorochina per trattamento covid
L’Aifa ne sospende l’utilizzo

Ats Bergamo segnala che l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), a seguito di nuove evidenze cliniche da cui emerge un aumentato rischio di reazioni avverse a fronte di benefici scarsi o assenti, sospende l’autorizzazione all’utilizzo al di fuori di studi clinici di idrossiclorochina per il trattamento di SARS-CoV- 2, sia in ambito ospedaliero sia domiciliare.

Ai cittadini in possesso del farmaco Plaquenil o Idrossiclorochina Doc si raccomanda di non intraprendere una terapia senza la valutazione del medico curante; i cittadini in trattamento debbono invece rivolgersi al medico curante.

L’idrossiclorochina nasce come farmaco antimalarico e viene utilizzato attualmente in pazienti con patologie reumatiche.

Sono esclusi dalla disposizione Aifa i pazienti in trattamento farmacologico per patologie in indicazione, quali artrite reumatoide e lupus eritematoso, che possono quindi proseguire la terapia.

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