«Il 7 febbraio vestiti di blu
per dire no al bullismo»

Gli studenti invitati a radunarsi a scuola, in cortile o in altro luogo idoneo, prendersi per mano e formare come un nodo.

Un nodo-nastro blu per dire no al bullismo, formato da studenti, dirigenti, docenti, genitori, personale non docente. Tutti vestiti con un indumento blu, colore simbolo anti-bullismo. Martedì 7 febbraio si celebra la Giornata nazionale contro il bullismo a scuola, in coincidenza con la Giornata europea della sicurezza in rete («Safer Internet Day»). Proprio per dire no a bullismo-cyberbullismo e sì alla costruzione di autentiche relazioni solidali, gli studenti delle scuole bergamasche sono invitati a radunarsi a scuola, in cortile o in altro luogo idoneo dell’istituto, a prendersi per mano e a formare una sorta di nodo.

L’iniziativa è stata lanciata dalle Associazioni dei genitori delle scuole di Romano di Lombardia, e poi adottata dal Coordinamento provinciale dei Comitati e delle Associazioni dei genitori delle scuole di Bergamo e provincia, e rilanciata in particolare dall’Associazione Antigone (genitori delle scuole di Osio Sopra e di Levate). «L’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo – sottolinea il provveditore Patrizia Graziani nella lettera alle scuole – aderisce all’iniziativa, la sostiene e invita tutti gli istituti ad aderire, realizzando il significativo nodo blu, simbolo di un impegno contro il bullismo che deve coinvolgere tutti gli attori della vita scolastica».

L’iniziativa si svolgerà in tempi brevi e in un orario tra le 10,30 e le 11,30. L’invito è rivolto anche a dirigenti scolastici, docenti, personale non docente, genitori. A testimonianza dell’iniziativa viene raccomandato di fotografare il nodo blu, possibilmente dall’alto, avendo cura di non riprendere da vicino i volti, per poi inviare l’immagine significativa per la pubblicazione alle email: antigoneagosl @gmail.com (per le primarie e medie);marilisa.coor.co.ge @gmail.com (per le superiori).

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