Il bonus famiglia 2019 sarà di 1500 euro
Ecco tutti i requisiti per ottenerlo

Confermato il bonus famiglia 2019 con un importo leggermente inferiore rispetto agli anni passati: 1500 euro invece dei precedenti 1800. In compenso è stato alzato l’Isee per accedere, quindi i fondi andranno a più famiglie.

Via libera dalla giunta regionale della Lombardia al nuovo bonus famiglia che prevede un contributo di 1500 euro per sostenere le famiglie in cui la donna sia in stato di gravidanza e che si trovano in condizione di vulnerabilità socioeconomica. Rispetto a quest’anno, nel 2019 il contributo sarà di 1500 e non di 1800. C’è un perché: il limite dell’indicatore economico Isee è stato alzato da 20 mila a 22 mila euro quindi potranno accedere più famiglie.

«In caso di gravidanza o di adozione - ha spiegato l’assessore regionale alla famiglia Silvia Piani - ogni donna potrà ricevere un contributo a fondo perduto di 1.500 euro, che sarà moltiplicato in caso di gravidanze o adozioni gemellari per il numero di figli».

Le domande potranno essere presentate dal primo gennaio al 30 giugno 2019. Alle Ats i compiti di istruttoria delle richieste, di verifica dei requisiti e di liquidazione dei contributi nei limiti del budget assegnato e fino a esaurimento delle risorse.

«Il valore dell’iniziativa non è mai stato in discussione, ma abbiamo voluto ragionare per individuare e “migliorare” i requisiti di accesso, sia pure in via sperimentale» ha aggiunto Piani. Tra i nuovi requisiti d’accesso c’è la residenza continuativa in Lombardia per entrambi i genitori da almeno 5 anni (o del solo genitore in caso di famiglia monogenitoriale) e l’indicatore Isee non superiore a 22 mila euro.

I NUOVI CRITERI

Indicatore ISEE non superiore a 22.000 euro: fino all’anno scorso il limite Isee per accedere al Bonus era di 20 mila euro, in linea con il requisito richiesto per accedere ad altre contributi a sostegno delle famiglie. In questo modo potranno beneficiare della misura un maggior numero di famiglie.

Residenza continuativa in Lombardia per entrambi i genitori da almeno 5 anni o del solo genitore se famiglia monogenitoriale.

Non essere titolari di altre agevolazioni a sostegno della natalità, per analoghe iniziative a livello comunale on nazionale.

Scheda di avvenuto colloquio per la vulnerabilità socioeconomica, per casistica diversa dall’adozione, secondo parametri che saranno definiti con successivo decreto dellaDirezione generale competente.

TEMPI DI EROGAZIONE CONTRIBUTI

In caso di gravidanza il contributo di 1.500 euro sarà erogato in due tranche di pari importo: la prima dopo l’approvazione della domanda, la seconda dopo la presentazione della tessera sanitaria del neonato. In caso di adozione il contributo sarà liquidato tutto insieme dopo l’approvazione della domanda.

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