Il corteo davanti a Palazzo Frizzoni
«Il tempo sta scadendo». Folla in piazza

I ragazzi sono seduti davanti a Palazzo Frizzoni. Con loro anche molti adulti e rappresentanti di associazioni del territorio.

Erano in tantissimi e si sono posizionati davanti al Comune di Bergamo, per un breve incontro che si è svolto a conclusione della manifestazione di questa giornata di riflessione sul clima. I ragazzi si sono seduti davanti a Palazzo Frizzoni. Con loro anche molti adulti e rappresentanti di associazioni del territorio. Il comizio è iniziato alle 12 con i rappresentanti degli studenti che hanno preso la parola: «Il tempo sta scadendo» hanno detto, riferendosi al grave problema dell’innalzamento della temperatura. I temi più toccati sono quelli dello scioglimento dei ghiacciai e della deforestazione.

«Facciamo oggi quello che non possiamo fare domani - dicono i ragazzi -. Anche oggi siamo riusciti a fare una cosa fantastica: è importante aver deciso di essere qua oggi per fare vedere che siamo pronti a lottare per un futuro migliore».

Presente anche la Cisl di Bergamo. «La prospettiva dell’economia sostenibile è quella cui dobbiamo puntare con sempre maggiore attenzione – ha detto Francesco Corna, segretario generale del sindacato di via Carnovali -. Il pianeta è di tutti e dobbiamo fare ogni sforzo possibile per consegnarlo alle generazioni future nelle migliori condizioni. I rappresentanti dei lavoratori vogliono fare la loro parte, spingendo perché il tessuto economico bergamasco si evolva velocemente, avendo sempre a cuore la salvaguardia dell’ambiente, privilegiando e investendo in innovazione e ricerca, stando al passo con le economie avanzate, creando buon lavoro e un ambiente salubre».

«Gioia e soddisfazione nel vedere tanti giovani protagonisti di un risveglio delle nostre coscienze. Ci hanno dato una grande lezione – è il commento di Caterina Delasa, segretaria generale Fnp Cisl Bergamo. Mi sento quasi di chiedere scusa a miei figli e ai miei nipoti per non essere stata nel tempo così incisiva a difendere l’ambiente nel quale loro dovranno vivere. Vogliamo esserci per il futuro, cominciando a costruire un presente sostenibile».

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