«Il Covid è memoria e futuro». Ascolta i podcast con le storie di Bergamo

Le storie di una Bergamo che progetta il suo futuro: che ha imparato nuove cose e ha voglia di nuovi progetti dopo il Covid. Per i lettori de L’Eco di Bergamo tre podcast tratti dal libro del Comune di Bergamo «La memoria e il domani», scritto dopo un progetto in giro per i Cte della città, con la collaborazione di Humanitas Gavazzeni, il Cerchio di Gesso e il Circolo dei Narratotori.

C’è Mariacarla che vuole tornare ad abbracciare i suoi amici, Maria che con suo figlio disabile ha compreso l’importanza della rete di aiuti. C’è Doriana, insegnante delle medie che vuole tornare a vedere i volti dei suoi studenti; Barbara e Claudio, volontari di BergamoxBergamo che credono in una rete ancora in divenire. I racconti del dopo Covid sono al centro del libro un diario che raccoglie le storie dei cittadini, voluto e pubblicato dal Comune di Bergamo, venerdì 18 marzo al centro delle iniziative programmate in città per la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus.

Un nuovo libro, scritto dalla nostra giornalista de «L’Eco» Fabiana Tinaglia, che guarda al futuro e che l’assessore Marcella Messina ha voluto costruire ascoltando le voci dei cittadini, in particolare i frequentatori dei Centri per Tutte le Età, nei quartieri di Bergamo. Giovani e anziani che nei mesi scorsi hanno ascoltato i testi tratti dal libro di Humanitas narrati dai volontari del Circolo dei Narratori di Bergamo in un progetto condiviso con l’ospedale, l’associazione Il Cerchio di Gesso e i consorzi Sol.co Città Aperta e Ribes, che hanno messo a disposizione i loro mediatori per una rielaborazione accorata dei dolori e per uno sguardo al futuro.Ne sono emersi i tanti ricordi, il bisogno di continuare a fare memoria, di raccontare in prima persona, ma anche di progettare, per tornare a sognare e ad avere fiducia. Quindici capitoli, pezzi di vite che appartengono alla nostra quotidianità.

Ne sono emersi i tanti ricordi, il bisogno di continuare a fare memoria, di raccontare in prima persona, ma anche di progettare, per tornare a sognare e ad avere fiducia. Quindici capitoli, pezzi di vite che appartengono alla nostra quotidianità

Il lavoro di questo libro nasce infatti nell’estate del 2021: «Ho pensato che le storie delle donne e gli uomini di Humanitas Gavazzeni, raccolte ne “Il coraggio e la memoria” non dovessero restare chiuse in un libro. Da qui ho coinvolto l’associazione il Cerchio di Gesso che, con il Circolo dei Narratori, ha messo a disposizione delle voci incredibili che hanno narrato storie e testimonianze tratte dal volume», spiega Messina. Con i consorzi Sol.co Città Aperta e Ribes il viaggio in sei dei principali Cte della città: «Siamo passati così dal coraggio e la memoria alla memoria e il domani: un domani che è condivisione, voglia di futuro e ricostruzione, di condivisione».

Una Bergamo che guarda oltre e che chiede una comunità di cura sempre più forte e radicata. «Una Bergamo umana e solidale», spiega Marcella Messina. Alcuni stralci del libro saranno narrati in Accademia Carrara attraverso le voci e l’interpretazione dei narratori de Il Cerchio di Gesso. Qui riportiamo tre podcast di queste narrazioni.

Io voglio vedere

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Noi vogliamo costruire ancora

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Ho imparato a chiedere aiuto

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Il libro sarà distribuito nella giornata di venerdì, per chi volesse richiedere una copia è possibile contattare il Cte Carnovali alla mail [email protected]

Alla fine cosa resta?

Ascolta "Ma alla fine cosa resta?" su Spreaker.

Il libro sarà distribuito nella giornata di venerdì, per chi volesse richiedere una copia è possibile contattare il Cte Carnovali alla mail [email protected]. «Questo libro è stato pensato proprio come un diario – conclude l’assessore –. In fondo delle pagine bianche, pronte per le nostre nuove storie, da scrivere e condividere».

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