Il giorno dei sentimenti al processo
Parlano la mamma e la moglie di Bossetti

Dopo le tante udienze di natura tecnica, in cui si è parlato di Dna e delle indagini, mercoledì 24 febbraio è il giorno dei sentimenti, dell’emozione e del fattore umano nel processo Bossetti, visto che sul banco dei testimoni parleranno anche la mamma Ester Arzuffi e la moglie Marita Comi.

Dovrebbero (non sono obbligate a farlo essendo parenti dell’imputato, ma sembra che lo faranno) essere ascoltate nel primo pomeriggio, verso le 15, di una giornata che si preannuncia molto intensa, visto che sono convocati anche Fabio Bossetti, fratello dell’imputato, e due cognati. Ma saranno sentiti pure un uomo che raccontò di aver visto Bossetti in auto con una ragazzina e un detenuto che condivise la cella con il carpentiere accusato di aver ucciso Yara Gambirasio.

È la seconda volta, dopo la prima udienza nello scorso luglio, che parlano i familiari delle persone implicate in un caso che è diventato ben presto nazionale: nella scorsa estate sul banco dei testimoni ci fu infatti l’intervento dei genitori di Yara, Fulvio Gambirasio e Maura Panarese.

C’è naturalmente grande attesa e curiosità per ascoltare ciò che diranno Ester Arzuffi, la mamma di Bossetti, che ha sempre negato il suo rapporto con l’autista di pullman Giuseppe Guerinoni (morto nel 1999), che l’esame del Dna ha stabilito essere il padre naturale di Massimo, e Marita Comi, la moglie del carpentiere, che ha sempre difeso in pubblico il marito.

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