Il «nazista dell’Illinois» ricorre al prefetto
Gli è stato negato il porto d’armi

Una goliardata, nel vero senso della parola, che gli sta causando parecchi problemi.

Tre anni fa, per una simbolica protesta, anche un po’ ironica si era travestito da «nazista dell’Illinois», ispirandosi al film «The blues brothers» e aggiungendo alla divisa anche i simboli usati da Charlie Chaplin nel film «Il grande dittatore» per rendere ancora più evidente l’intento scherzoso: quella mascherata, ora sta costando cara a Giampietro Belotti, 33 anni di Dalmine. In primo luogo in termini di carte, visto che la questura di Bergamo – proprio a causa di quel travestimento – oggi gli nega il rinnovo del porto d’arma per uso sportivo. E in secondo luogo perché si è dovuto anche rivolgere a un avvocato per contestare il provvedimento e ora, fallito questo tentativo, si trova a fare ricorso al Prefetto.

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