Il nuovo comandante dei vigili del fuoco:
«Più digitalizzazione e più dialogo»

Si chiama Calogero Turturici, ha 54 anni ed è il nuovo comandate dei vigili del fuoco di Bergamo.

La presentazione è stata l’occasione per conoscerlo meglio: «I miei programmi partiranno da una parziale piccola rivoluzione interna: nel 2011 ho iniziato l’applicazione del codice dell’amministrazione digitale nel comando dove ero per la prima volta in servizio. Era Biella: il primo giorno che sono arrivato in quel comando ho trovato un bancale di carta nell’atrio e a Biella sono stato tre anni. Ho detto: “Guardatelo perchè è merce rara. Così è stato: io sono andato via dopo tre anni e oltre quel bancale era stata comprata solo una risma di carta, ed eravamo nel 2015» ha raccontato, spiegando l’importanza di informatizzare «tutti i flussi documentali interni ed esterni: significa che il comando dialogherà con tutto il resto del mondo esterno, soprattutto l’utenza, le imprese e i professionisti che devono comunicare in digitale col comando, anche perché questo è un obbligo di legge».

«L’altra cosa che farò è quella di essere assolutamente aperto al confronto con il mondo dei professionisti e delle imprese in seminari, convegni, formazione e quant’altro di cui abbiano bisogno le aziende perchè questa è una mia tara culturale: io mi sono sempre occupato di formazione nell’amministrazione, ho formato tantissimi funzionari dell’amministrazione sia nel corsi d’ingresso che nei corsi di aggiornamento, soprattutto in materia di impianti elettrici e rischio esplosione, stiamo parlando di materie di particolare interesse per le aziende» ha continuato il neo comandante.

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