«Il taser a Bergamo da gennaio»
Avvio sperimentale in 12 città

Potrebbe arrivare anche a Bergamo la sperimentazione dell’uso del Taser, la pistola elettrica nota anche come «storditore», il cui utilizzo, in via sperimentale, è stato avviato in 12 città italiane.

Lo conferma il questore Girolamo Fabiano: «Non abbiamo ancora certezze, ma presumo che l’utilizzo sperimentale verrà esteso anche a Bergamo, ritengo verosimile che questo accada a partire da gennaio, o sicuramente nel corso della prima parte del 2019». Dallo scorso 5 settembre la pistola a impulsi elettrici è in uso a Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Genova, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi e la sperimentazione, che coinvolge al momento soltanto l’Arma dei carabinieri, durerà tre mesi.

Al termine di questo periodo di prova – nelle città interessate soltanto alcune pattuglie sono dotate della pistola elettrica – verrà fatta una valutazione sull’efficacia del nuovo strumento e, se positiva, avverrà l’allargamento ad altre città. E in questa estensione del progetto potrebbe appunto entrare anche Bergamo. La sperimentazione di questa arma, già diffusa per esempio negli Stati Uniti, non ha mancato di creare polemiche: Amnesty International ha denunciato il fatto che il Taser sarebbe «uno strumento di morte». La pistola in uso sperimentale è un modello «X2» di colore giallo, anche per distinguerlo in maniera palese dalle armi da fuoco. Anche se la sperimentazione su strada per il momento riguarda solo i carabinieri, all’addestramento nei mesi scorsi hanno preso parte anche agenti della polizia di Stato e militari della Guardia di finanza.

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