«Il tuo spirito ha ispirato le nostre vite»
Bergamo, l’addio a Paola Romagnoli

sabato 25 agosto l’ultimo abbraccio alla bergamasca morta lo scorso 20 agosto nella tragedia del torrente Raganello nel parco nazionale del Pollino.

«La mia Paola è stata portata via dalla natura, quella natura tanto rispettata. C’ero anch’io quel giorno: la forza della natura non ci ha dato il tempo di renderci conto di ciò che stava accadendo, è successo tutto troppo velocemente. Ma quando penserete a Paola, voglio che pensiate che è morta in un posto da favola». Il marito di Paola Romagnoli, Joost van Meerwijk, ricorda gli attimi della piena del torrente Raganello. Un “evento incredibile” che ha spezzato altre nove vite. Parla alla chiesa gremita, la parrocchiale di San Paolo in città: nonostante la ricercatrice bergamasca non vivesse a Bergamo da quasi trent’anni, la famiglia ha voluto celebrare ieri pomeriggio i funerali della donna nella chiesa del quartiere che l’ha vista crescere, con una cerimonia concelebrata da monsignor Alessandro Locatelli, don Maurizio Chiodi e Imerio Peracchi.

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