In 400 per aiutare gli anziani e fragili
Commovente mobilitazione dei volontari

L’assessore Messina: «Una città che diventa una grande comunità coesa e unita»

Una grande mobilitazione cittadina, tante persone che si sono messe a disposizioni per aiutare il Comune di Bergamo a tutelare e assistere le persone più anziane e fragili costrette a casa, spesso da sole, in questi giorni molto particolari, mentre la nostra città cerca di contenere gli effetti e il contagio del coronavirus.

Al numero di telefono attivato dal Comune di Bergamo (tel. 329.2105207) hanno risposto ad oggi oltre 400 persone di età tra i 18 e i 61 anni, il 50% dei quali circa sono residenti o domiciliati nel Comune di Bergamo, gli altri chiamano nella stragrande maggioranza dei casi dai Comuni limitrofi.

La maggior parte dei contatti ha già avuto esperienze di volontariato nel passato, anche minime, soprattutto legate all’oratorio o alla parrocchia; 29 persone si misurano per la prima volta con questa realtà.

Tra queste si registrano anche Associazioni che gestiscono le richieste di aiuto in forma associativa, coordinandosi autonomamente come i City Angels e il Rotar Act; la Croce Rossa Italiana comitato di Bergamo città, che ha dato la propria disponibilità per la consegna dei farmaci alle persone anziane; i giovani dell’oratorio di Scanzorosciate; gli Scout Agesci e l’Ass. Maite; un gruppo di giovani barman che afferisce all’evento Bergamo Cocktail Week.

«Una città che diventa una grande comunità coesa e unita – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Marcella Messina - che con coraggio si mette in gioco e a disposizione. Queste chiamate sono state del tutto inaspettate e tutti saranno richiamati. Quando questa storia sarà finita costruiremo un evento dedicato a tutte queste persone, a cura dell’Amministrazione.»

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