Anche tu l’hai ammirata? - Foto
Lo spettacolo della super luna

Dissolte le nuvole nella notte tra sabato e domenica è tornata a risplendere la regina della notte in tutta la sua maestosità e bellezza.

Dissolte le nuvole sui nostri cieli è comparsa la «superluna» portando in dote cieli azzurri puntinati di stelle; il riflesso della poca neve ancora presente ha fatto il resto. Ecco come apparivano Lizzola e Valbondione in uno scatto notturno tra sabato e domenica, con molti lettori che ci hanno mandato il loro scatto.

L’unica visibile del 2017, una luna piena che appare nel cielo circa il 7% più grande e il 16% più brillante perché si trova nel punto della sua orbita ellittica più vicino alla Terra (perigeo). Questo è accaduto altre quattro volte nel corso dell’anno, ma si trattava di lune nuove ed era perciò impossibile vederle. Purtroppo le luci delle città possono rendere più difficile apprezzare la maggiore brillantezza, ma si può comunque osservare che la Superluna piena appare un po’ più grande di una normale Luna piena. La distanza dalla Terra è infatti pari a 357.495 chilometri, contro la distanza media di poco più di 384.000 chilometri, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope. Al confronto, la più piccola luna piena nonché la meno brillante del 2017, quella del 9 giugno, era distante dalla Terra 406.268 chilometri, vale a dire la Superluna piena del 3 dicembre è circa 50.000 chilometri più vicina.

Se la Superluna piena si è fatta attendere tanto nel 2017, è pronta a farsi perdonare l’attesa perché è la prima di una serie Superlune: la seconda saluterà il 2018 nel cielo del 2 gennaio e il 31 gennaio sarà la volta della Luna Blu, come è tradizionalmente chiamata la seconda luna piena dell’anno.

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