In Panda nel deserto fino a Marrakech
Quattro bergamaschi pronti alla gara

Inizia il 27 febbraio l’avventura per due equipaggi bergamaschi: pronti al Panda Raid: da Madrid al Marocco senza l’utilizzo di dispositivi tecnologici.

Inizia il 27 febbraio l’avventura dei due equipaggi bergamaschi che prenderanno il via alla decima edizione del Panda Raid, la gara di regolarità che partirà venerdì 2 marzo dal Circuito del Jarama di Madrid per giungere il 10 marzo a Marrakech dopo aver percorso il deserto del Marocco a bordo delle loro Fiat Panda 4x4. (www.pandaraid.com)

Tra i 350 equipaggi provenienti da tutta Europa alla guida di sole Fiat Panda e Seat Marbella prodotte rigorosamente entro l’anno 2003 ci saranno anche il Team 197 composto da Marco Acquati con il papà Paolo e il Team 257 composto da Bruno Oddo e Alessandro Medolago, già protagonisti durante l’edizione del 2017.

La manifestazione motoristica ha come obiettivo principale l’avventura senza utilizzo di tecnologia, la navigazione avviene infatti utilizzando esclusivamente il roadbook fornito dall’organizzazione integrato da cartina e bussola, e non dimentica l’impegno di essere consapevole e solidale, impegnata nella salvaguardia dell’ambiente e delle popolazioni africane più bisognose.

Ogni qualvolta utilizziamo un autoveicolo emettiamo anidride carbonica nell’atmosfera del nostro pianeta. Durante il Panda Raid, tenendo conto del numero di partecipanti, del chilometraggio e del motore delle auto coinvolte, la «GoodPlanet Foundation» (fondazione che compie attività di compensazione delle emissioni di carbonio) stimerà il quantitativo complessivo di tonnellate CO2 emesse. Il team di organizzazione investirà una somma di denaro equivalente a queste emissioni per promuovere l’apicoltura e il mantenimento della biodiversità nella foresta di Mesguina (vicino ad Agadir), favorendo il mantenimento delle popolazioni nelle aree rurali. Info: www.pandaraid.com.

L’azione di solidarietà degli equipaggi bergamaschi avverrà anche con la distribuzione di materiale di cancelleria per i bimbi dei villaggi attraversati durante il viaggio.

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