La Casa dello sport sarà dedicata a Yara
«Parlerà a tutti i giovani dei suoi valori»

Che forma hanno i sogni, la passione, l’impegno? Yara Gambirasio è tutto questo, e molto di più. Un’opera d’arte ne parlerà. Lo racconterà a tutte le persone - giocatori, dirigenti, semplici amatori o professionisti - che varcheranno la soglia della Casa dello Sport di via Gleno.

I 2.500 metri quadri di proprietà della Provincia, infatti, saranno dedicati alla ginnasta tredicenne di Brembate di Sopra, tragicamente scomparsa nel 2010. Un luogo che le assomiglia, perché sa di fatica, soddisfazioni e delusioni, perché praticare sport significa prendere decisioni a volte difficili, fare sacrifici, saper vincere e saper perdere. La sua famiglia, i suoi amici, tutti hanno perso Yara troppo presto, ma i suoi valori restano. E ormai è deciso, anche se manca ancora l’ufficialità: la sede delle federazioni e delle associazioni sportive bergamasche (oltre una ventina) che si trova nella Cittadella sportiva del quartiere della Celadina porteranno il nome di quella ragazzina che volteggiava leggera sulle note della ritmica.

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