La funicolare assediata dai bus turistici
In arrivo le navette e i biglietti on line

Tra la fine di aprile e l’inizio di maggio partirà la sperimentazione di Atb: dall’acquisto dei ticket sul sito per i gruppi alla possibilità di usufruire di una navetta dalle piscine o da qualsiasi altro Comune dell’area urbana servito dall’azienda di trasporti, fino alla presenza di stewart incaricati di gestire il flusso degli autobus nelle giornate più calde.

Viale Vittorio Emanuele, piazzale della funicolare, termine corsa. Da quando Città Alta è sorvegliata dalle nuove telecamere è qui che gli autobus turistici devono fermarsi. Una zona delicata e già abbastanza congestionata dal traffico ordinario che, ora, con l’arrivo dell’estate e con un trend di visitatori in aumento, rischierebbe, soprattutto nei weekend il collasso. Con decine di autobus costretti a invertire il senso di marcia e le code alla funicolare destinate ad allungarsi a colpi di 30-40 viaggiatori alla volta.

La soluzione? Ci sta pensando Atb che su richiesta dell’amministrazione comunale sta mettendo a punto un pacchetto di misure destinate ad alleggerire la pressione sul piazzale della funicolare. In pratica un ventaglio di nuove opportunità di accesso a Città Alta per i turisti, senza tuttavia disincentivare troppo l’utilizzo di un mezzo, la funicolare appunto, che, di per sé, già rappresenta un’attrazione turistica.

Quali? Dall’acquisto dei biglietti online, alla prenotazione di una corsa della funicolare riservata ai gruppi, passando dalla possibilità di usufruire di una navetta dalle piscine o da qualsiasi altro Comune dell’area urbana servito da Atb, fino alla presenza di stewart incaricati di gestire il flusso degli autobus nelle giornate più calde. Ogni soluzione potrà essere valutata e pianificata in anticipo attraverso il sito di Atb, in modo da snellire le procedure anche per guide turistiche e tour operator, a partire proprio dalla possibilità di acquistare i biglietti di andata e ritorno on line, anche alcuni giorni prima dell’arrivo in città.

La sperimentazione partirà tra la fine di aprile e maggio, ma la prospettiva è quella di arrivare, presumibilmente nel giro di un paio d’anni, a interdire agli autobus l’accesso al piazzale: «Vediamo se già quest’anno riusciremo almeno a ridurre l’impatto – spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni –. Il tema degli autobus turistici è tipico di tutte le città storiche che hanno iniziato a vivere un’improvvisa crescita del turismo. Parliamo di un settore strategico, che però si deve confrontare con le esigenze della città».

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