La moglie di Maurizio: una vita per la bici
A settembre la pensione, martedì i funerali

La data del funerale è stata stabilita dalla famiglia per martedì mattina alle 10 con la celebrazione della funzione funebre nella parrocchiale di Bonate Sotto e la tumulazione nel cimitero comunale.

Maurizio Besana, 59 anni, di Bonate Sotto, amava andare in bicicletta, uno sport che ha praticato sin da bambino. Sabato pomeriggio ha perso la vita proprio in sella alla sua bici da corsa, mentre tornava a casa dopo aver fatto un giro intorno a Bergamo. Fatale un incidente stradale avvenuto sulla Briantea, a Curno. Lo piangono la moglie Tiziana, la figlia Eleonora e i fratelli Pierangelo e Benedetto. Domenica mattina la salma del ciclista è stata portata nella sua casa a Bonate Sotto in via Salvatore Quasimodo, dove è stata allestita la camera ardente. La notizia della morte del cinquantanovenne si è diffusa velocemente in paese, dove la famiglia Besana è conosciuta e stimata.

«Non ci sembra vero che il nostro Maurizio, uscito per un giro in bici, lo abbiano riportato a casa senza vita – confida tra le lacrime la signora Tiziana –. Sabato pomeriggio, dopo aver riposato in casa, ha visto che è spuntato un po’ di sole e ha deciso di uscire in bici. Ha chiesto a suo nipote Michele di andare con lui ma gli ha risposto che era impegnato con il trasloco, quindi ci ha salutato, è sceso in garage, è salito in sella alla sua bici e ci ha lasciato, per sempre».

Maurizio Besana sarebbe andato in pensione a settembre dopo 42 anni di lavoro. Per molti anni ha lavorato nel settore degli indumenti da lavoro, alle dipendenze di un’azienda di Milano. Ma la sua passione erano le corse in bicicletta.

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