L’AlbinoLeffe batte cassa al Comune
«542 mila euro per i lavori allo stadio»

Richiesta di arbitrato della società seriana per i costi del restyling dell’estate 2015. Palafrizzoni si oppone. L’assessore Valesini: «Siamo convinti di aver operato correttamente».

Sembrava conclusa con la vendita all’Atalanta e invece la questione stadio torna di prepotenza a occupare l’agenda dell’avvocatura comunale. Colpa dell’ennesimo ricorso presentato dall’AlbinoLeffe, che batte cassa nei confronti di Palafrizzoni per ottenere poco più di 500 mila euro, per la precisione 542 mila 857 euro e 14 centesimi. Lo fa con una richiesta di arbitrato depositata ufficialmente lo scorso 4 novembre «tendente a ottenere il pagamento dell’importo ancora dovuto alla stessa per “interventi diversi” presso lo stadio comunale».

Da tempo gli «interventi diversi» sono al centro delle rivendicazioni della società seriana, che ora ha deciso di rivolgersi direttamente al Comune di Bergamo dopo un lungo tira e molla con l’Atalanta. Si tratta dei lavori di rifacimento della tribuna centrale, nell’estate del 2015, per la creazione degli sky box nella parte alta e dei pitch view, le postazioni a ridosso delle panchine.

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