Lavori nella chiesa di Sant’Agostino
Nel 2018 si restaurano gli affreschi

Lavori in vista anche per l’ex chiesa di Sant’Agostino, parte di un complesso che ospita, tra gli altri, l’Aula Magna dell’Università di Bergamo.

Qui si interverrà il prossimo anno, grazie a una collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo e in particolare con il prorettore Fulvio Ado per restaurare gli affreschi delle campate nord (tra la 4° e l’8°) e per mettere in sicurezza parti della prima campata. Complessivamente i lavori dureranno circa quattro mesi e mezzo, e avranno un costo complessivo di 420mila euro. La Giunta del COmune di Bergamo ne ha approvato il progetto durante la seduta di oggi pomeriggio.

L’intervento di restauro conservativo rappresenta di fatti la continuazione dei lavori già eseguiti: negli anni scorsi il Comune di Bergamo è già intervenuto su due cappelle e sulla sacrestia della ex chiesa, in concomitanza con il grande intervento di riqualificazione che ha reso la ex Chiesa l’attuale aula magna dell’Università degli Studi di Bergamo, con una capienza di 600 persone.I cantieri di restauro che si sono susseguiti hanno riguardato la conservazione della facciata, la messa in sicurezza delle superfici intonacate ed affrescate e due campagne di scavo archeologico interno all’aula propedeutiche all’adeguamento impiantistico che ha dotato l’ex chiesa di un impianto di riscaldamento e di un sistema di trattamento dell’aria.

Con l’ultimo intervento, realizzato grazie alla convenzione tra il Comune di Bergamo e l’Università degli Studi di Bergamo, la chiesa è stata infine completata con un sistema di illuminazione studiato appositamente in relazione all’architettura, un palco attrezzato, 504 sedute in pelle, uno schermo a scomparsa, cabine per la traduzione simultanea e un videoproiettore.

Questo intervento mira a restaurare le superfici intonacate ed affrescate, che risalgono a un arco temporale che va dalla seconda metà del Trecento alla fine del Cinquecento, e si rende necessario per fermare la degradazione dei materiali, la formazione di patine sulle opere, le disgregazioni degli strati superficiali di intonaco, fessure, graffi ed incisioni (anche di antica data).

«È un intervento molto importante che mira a preservare quegli affreschi che non erano compresi negli interventi precedenti» spiega l’Assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla, «I lavori non avranno un grande impatto sulla fruizione della sala, tanto è vero che durante i restauri l’aula resterà in uso per lezioni e convegni. Il progetto dunque si inserisce nel più ampio programma di recupero della chiesa, ed è possibile anche grazie al finanziamento ottenuto con Art Bonus».

«Abbiamo fortemente voluto completare il recupero delle cappelle dell’ex Chiesa di Sant’Agostino, oggi Aula Magna dell’Università - spiega il Rettore Remo Morzenti Pellegrini - si tratta di lavori particolarmente delicati e assolutamente necessari per salvare le opere dal degrado a cui andrebbero incontro. Ringrazio il Comune di Bergamo e UBI Banca e Fondazione Banca Popolare di Bergamo per il sostegno che ci hanno offerto, dimostrando una grande sensibilità ai beni comuni».

E proprio l’art Bonus, che consente un credito di imposta pari al 65% dell’importo donato a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano, rappresenta una delle iniziative più importanti per la realizzazione dell’opera: un’occasione colta da UBI Banca che ha destinato 200mila euro al recupero degli affreschi di Sant’Agostino. È possibile partecipare al finanziamento del recupero degli affreschi di Sant’Agostino effettuando erogazioni liberali attraverso le informazioni disponibili sul sito artbonus.gov.it/.

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