Leali, Cotugno e Al Bano contro la polio
Nella canzone il minicoro Monterosso

Come tutte le imprese anche la lotta contro la polio ha bisogno di un inno, e a fornirlo ci hanno pensato Fausto Leali, Toto Cutugno e Al Bano. Con un contributo bergamasco.

La loro canzone «Le nostre mani», insieme con la versione inglese «We’ll bring you love» realizzata da Sarah Jane Morris, è disponibile da venerdì 29 aprile su iTunes, e il ricavato andrà al programma «End polio now» del Rotary International. Ogni canzone scaricata, hanno spiegato i promotori a Roma, porterà al programma l’equivalente del costo di un vaccino, a cui la fondazione Bill e Melinda Gates ne aggiungerà due. «Ho visto persone danneggiate dalla polio, per questo ho aderito subito all’iniziativa - ha spiegato Morris -. Tutte le mie canzoni sono a servizio dell’umanità, parlano di diritti. La musica è un ottimo modo per mandare messaggi, lo è sempre stato».

Al progetto è abbinato un video realizzato anche con il minicoro Monterosso di Bergamo. «Siamo tutti qui per fare la stessa cosa, aiutare gli altri - ha affermato Al Bano -. sono convinto che le nostre mani possano fare qualcosa perché questo male sia una malattia estinta, in questo caso scaricare la canzone».

L’eradicazione della polio è considerata molto vicina dall’Oms, con la malattia che è rimasta endemica solo in due paesi, Afghanistan e Pakistan, e solo 12 casi quest’anno. «Spero che questa canzone basti - ha scherzato Leali - nel caso siamo pronti a farne molte altre».

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