Lety è atterrata a Bergamo: la festa
Dopo l’intervento si torna a sperare

«Siamo atterrate! Un viaggio perfetto!» è con un post agli amici della onlus «Sulle ali del sogno» che Letizia Milesi, 19 anni, e la mamma Monica hanno annunciato nella prima mattinata di martedì 12 novembre il rientro in Italia .

«Siamo atterrate! Un viaggio perfetto!» è con un post agli amici della onlus «Sulle ali del sogno» che Letizia Milesi, 19 anni, e la mamma Monica hanno annunciato nella prima mattinata di martedì 12 novembre il rientro in Italia dopo la trasferta americana per sottoporsi a un delicato e costoso intervento chirurgico possibile grazie alla solidarietà di tutta la comunità di Roncobello e della Valle Brembana.

La 19 enne ora può riprendere la fisioterapia e tornare a sperare: un trauma per una caduta nel 2017 l’ha portata all’invalidità ma lei e la mamma non si sono arrese e sono volate grazie anche alla solidarietà di tutta la Valle Brembana a 9.000 chilometri di distanza, negli Usa, per un’operazione chirurgica delicatissima.

«Il neurochirurgo ha ripetuto più volte che Lety è stata una “supergirl” – spiega la mamma –. Nonostante il dolore, non ha mai perso di vista il suo obiettivo finale ed i primi risultati li ha raggiunti velocemente. Ora la bomba ad orologeria, che Lety aveva nel collo, lascia spazio ad una vita piena di desideri ed obiettivi da raggiungere. Una vita che Lety vuole vivere a mille ed il suo sorriso lo dimostra! Il grazie più grande va al suo supereroe preferito: il neurochirurgo. Subito dopo a tutti voi che le siete stati accanto anche a quasi 9000 km di distanza».

Letizia vive a Roncobello e con la mamma Monica in questi anni ha percorso migliaia di chilometri tra un centro di cura e l’altro per poter tornare a sognare. L’orizzonte della famiglia Milesi diventa più luminoso quando si delinea la possibilità di affrontare un delicatissimo intervento in un centro specializzato in Texas. Impresa molto costosa e da qui nasce l’idea di mamma Monica di far diventare questo sogno una storia buona per tutti creando un’associazione. «Sulle ali di un sogno onlus», di cui Letizia è presidente e la sorella Francesca socio fondatore, sarà il respiro concreto per chi si trova catapultato in una situazione simile, sarà sostegno alla ricerca sui traumi vertebrali e midollari, sarà lavoro di educazione a una cittadinanza attiva a sostegno soprattutto di chi quotidianamente incontra barriere architettoniche e mentali.

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