Lombardia, in Consiglio regionale
un minuto di silenzio per le vittime

Attentati a Bruxelles, un minuto di silenzio e bandiere a lutto alla seduta del Consiglio regionale lombardo.

Dopo gli attentati a Bruxelles il Consiglio regionale lombardo, riunito stamattina per la sessione europea, ha voluto testimoniare la propria vicinanza alle vittime. In aula è stato osservato un minuto di silenzio, con tutti i componenti del Consiglio in piedi e le bandiere a lutto. «Fatti così vicini alle nostre coscienze e alla quotidianità che è come se fossero avvenuti qui», ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo. «Oggi - ha continuato Cattaneo- è in programma la sessione comunitaria annuale del Consiglio e tutti siamo convinti che lavorare oggi è più difficile. Continuiamo: non sospendiamo la seduta consiliare perchè vogliamo esprimere anche così un sentimento di grande comunione con le vittime, i loro familiari e con tutti i Paesi europei e nello stesso tempo dire no a ogni forma di violenza e di terrorismo». «La radice dell’Europa - ha detto Cattaneo - è più forte e si nutre di rispetto della vita umana, dell’uomo, delle differenze, al di là dei momenti, e ce ne sono stati anche altri, in cui il terrore sembra prevalere». Prima del minuto di silenzio, il Presidente ha ricordato anche le ragazze Erasmus morte nell’incidente del bus a Terragona.

«Anche il Consiglio regionale – si legge nel post su Twitter con la notizia – si unisce al cordoglio per vittime attacco Bruxelles».

«Proprio oggi, nel giorno dell’orrore dobbiamo capire che il miglior modo di reagire e’ quello di continuare a lavorare senza cedere alla paura. Ecco perche’ ho subito confermato la missione che avevo previsto proprio per settimana prossima a Bruxelles».

Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese, intervenendo in Consiglio Regionale in occasione della sessione europea 2016, avviatasi in concomitanza con la notizia degli attentati proprio nella capitale belga. Con il Presidente Maroni abbiamo sentito gli undici dipendenti della nostra delegazione e stanno fortunatamente tutti bene», ha aggiunto il vicepresidente.

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