L’ultimo post di Franz Rota Nodari
«Sicuramente sarà una lunga notte»

Era un alpinista esperto, Francesco Rota Nodari, bergamasco, 40 anni: è morto sabato in Valle Camonica, nel Bresciano, cadendo dalla Concarena: il chiodo a cui si era assicurato durante la discesa si è staccato e lui è volato per quasi 500 metri.

Illesa la compagna di arrampicata, Mara Babolin: i due non erano legati in cordata. Volendo risalire la nuova via battezzata «Gocce di felicità», Nodari e Babolin venerdì avevano raggiunto il paese di Ono San Pietro e riposato nel rifugio Baita Iseo : avevano iniziato la risalita intorno a mezzanotte e verso le 8 erano quasi in cima, ma per il meteo sfavorevole avevano deciso di tornare indietro. L’alpinista aveva scelto di «scendere in doppia», con una corda fissata ai chiodi trovati lungo la via. Ma la roccia ha ceduto di schianto.

Nodari e Babolin venerdì nel tardo pomeriggio avevano raggiunto il paese di Ono San Pietro e avevano riposato nei locali, aperti anche d’inverno, del rifugio Baita Iseo (1.335 metri di quota). Dopo un messaggio affidato a Instagram in cui Franz Nodariscriveva: «Buona notte! (e speriamo sia buona... sicuramente sarà lunga») i due alpinisti, attorno a mezzanotte, avevano iniziato la risalita, possibile solo con il buio perché la Concarena di giorno è esposta al sole e quindi soggetta, a causa del caldo, allo sgretolamento della roccia provocato dallo scioglimento del ghiaccio e della neve.

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