Mafie e scommesse on line: 68 arresti
Ai domiciliari anche due bergamaschi

«È tutta una questione di indice, di clic», ride al telefono uno dei presunti capi delle nuove mafie delle scommesse, con riferimento alle puntate in rete nel nuovo business della criminalità organizzata, le scommesse on-line.

Una montagna di milioni di euro secondo la Direzione Nazionale Antimafia che ha coordinato e riunito tre maxi-inchieste della procura di Bari, Catania e Reggio Calabria, con misure cautelari per 68 persone, il sequestro di beni, società e disponibilità finanziarie per un miliardo di euro, clan e nomi grossi dell’ndrangheta e della mafia, da Martiradonna e Santapaola ai Tegano, Pesce, Bellocco. Tra questi ci sono anche due bergamaschi, A.G., 44 anni, nato a Gazzaniga ma residente a Bergamo, e G.P., 48, nato a Calcinate, considerati dagli inquirenti di Bari tra i «master», i referenti, del circuito delle scommesse al Nord Italia per la famiglia Martiradonna.

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