Marchi sugli scarti in fondo al lago
Tavernola, parte la caccia ai responsabili

Prelevati campioni dai sub dei carabinieri. Arpa verificherà la tipologia e inquinamento delle acque. Il sindaco andrà a Roma in cerca di fondi per la bonifica.

Acqua, scarti di guarnizioni con stampati i marchi di produzione e sedimenti fangosi, sono i campioni prelevati ieri in zona Corno di Tavernola dai carabinieri subacquei del Centro di Genova Voltri.Dopo le ispezioni dei giorni scorsi si è passati al recupero e alla raccolta di alcuni campioni che saranno oggetto di analisi da parte dell’Arpa Lombardia e di indagine degli inquirenti.

Per ora la denuncia è contro ignoti. Da stabilire la tipologia di rifiuti, il loro grado pericolosità per la salute e l’ambiente, la possibilità di risalire agli autori del reato ambientale e se eventualmente saranno ancora perseguibili. I prelievi sono stati effettuati da due dei quattro sub lungo il canalone di 40 metri, dove lunedì e martedì scorso le telecamere del robot Pluto e degli stessi sub avevano individuato una grande quantità di gomma, ma potrebbe esserci anche amianto.

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