Meningite, romana muore dopo la Gmg
Profilassi per chi è passato da Casa Italia

Un lutto ha funestato il rientro di un gruppo di giovani italiani dalla Gmg di Cracovia. Lunedì 1° agosto a Vienna, infatti, proprio durante il viaggio di ritorno dalla Polonia all’Italia è morta una ragazza di una parrocchia romana per meningite.

La notizia è stata diffusa con un comunicato dalla Conferenza episcopale italiana che ha sottolineato come la Chiesa italiana si stringa «nel cordoglio attorno ai familiari della ragazza rimasta vittima, a conclusione di un’esperienza che è stata all’insegna della fraternità e della condivisione». Nel comunicato anche le precisazioni e rassicurazioni sul versante sanitario, vista la malattia che ha colpito la giovane e la sua potenziale capacità di diffondersi. La meningite, infatti, è generalmente infettiva.

I membri del gruppo di giovani di cui faceva parte la ragazza romana – spiega il comunicato – «sono stati già sottoposti alla necessaria profilassi, che consiste nell’assunzione di una compressa di Ciprofloxacina da 500 mg.». Per maggior tutela, il comunicato della Conferenza episcopale precisa che la giovane romana è transitata nei giorni scorsi per Casa Italia, il quartier generale a Cracovia del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei. A questo proposito – continua il testo – «l’ospedale di Vienna, a livello cautelativo, invita coloro che abbiano visitato la struttura ad effettuare il medesimo trattamento». E aggiunge: «Nel caso in cui qualcuno accusasse sintomi quali febbre alta, mal di testa o di gola, problemi di vista o perdita di conoscenza, deve recarsi subito in ospedale, indicando quale potrebbe esserne la causa».

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