Multa tolta in via Autostrada
Il Comune ricorre in Cassazione

Multa con il telelaser: il giudice ha dato ragione al cittadino. «Pattuglia mal segnalata». Il Comune: no, i cartelli ci sono.

La questione della sanzione staccata dal telelaser per eccesso di velocità e cancellata da una sentenza del Tribunale di Bergamo, per una segnaletica, a detta del Giudice, insufficiente, sarà portata dal Comune di Bergamo davanti alla Corte di Cassazione, a cui l’amministrazione comunale ha deciso di appellarsi.

Intanto Palafrizzoni dovrà risarcire il cittadino promotore del ricorso con 1.622,45 euro e ricaricare i 6 punti decurtati sulla sua patente, decisione presa nella serata di martedì 29 gennaio dal Consiglio comunale con l’astensione di Forza Italia. Il che fissa un precedente nella storia dei ricorsi alle sanzioni staccate dal comando di via Coghetti. Il rischio paventato da alcuni consiglieri è che ora, chi è stato beccato in via Autostrada dal telelaser tenti la via del cittadino uscito vincente (per ora) dalla battaglia in Tribunale. Parliamo di centinaia di sanzioni, sulla cui validità, già nel 2016, i consiglieri di Fratelli d’Italia e Lista Tentorio avevano interrogato la Giunta, per verificare se esistesse «la possibilità di una impugnazione», smentita, all’epoca, dall’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni.

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