Muore a 37 anni, Albino piange Matteo
L’ultimo gesto d’amore: donati gli organi

Matteo Coria si è spento a causa di un aneurisma cerebrale, oggi i funerali. Una vita per il basket. «Un ragazzo insostituibile».

I suoi organi sono stati donati per cambiare il corso di altre vite. Un gesto nobile, giusta sintesi dell’esistenza di un giovane amato e conosciuto in Albino e non solo, anche in tutta Italia, grazie alla sua esperienza nel mondo del basket con l’Edelweiss Albino Fassi. Se n’è andato all’improvviso Matteo Coria, 37enne di Albino, a causa di un aneurisma celebrale che lo ha colpito domenica 3 febbraio, dopo la cena in famiglia: mentre stava andando a salutare gli amici al bar, proprio all’ingresso del locale ha avuto un malore che è risultato fatale.

Matteo viveva ad Albino, lo stesso paese della sua famiglia, mamma Loredana, papà Gianni e Luca, il fratello più giovane. Nella vita di tutti i giorni, oltre al grande impegno nel basket, sua grande passione, lavorava con il padre e il fratello nel mondo delle assicurazioni. I funerali si svolgeranno venerdì 8 febbraio alle 15 nella parrocchiale di San Giuliano.

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