Musica e parole da un nostro lettore
Dalla Svizzera un omaggio a Bergamo

«Sono un musicista italiano che da quasi 30 anni vive e lavora in Svizzera (vivo a Ginevra e insegno alla scuola di jazz di Losanna). In questi terribili giorni ho composto la musica e montato un piccolo video che vuol essere un omaggio a quanti sono morti e non hanno potuto nemmeno avere una degna sepoltura».

Il messaggio arriva da Nicola Orioli: «Sono cosciente che l’invio di questo video può sembrare un cinico quanto indegno tentativo da parte mia di farmi della pubblicità in un momento come questo, vi prego di credere che non è così. Se credete che questa musica (e il video ) siano pubblicabili sul vostro sito, potete anche tagliare il mio nome che appare nei titoli di coda. A me è venuto dal cuore come omaggio ad una delle più belle città del mondo che purtroppo oggi è martoriata».

«Qualcuno di Bergamo che l’ha visto sul mio canale youtube mi ha chiesto di poterlo suonare in un grande flash mob nella vostra città una volta che questo incubo sarà finito. Se un giorno dovessi guadagnare qualche soldo con i diritti d’autore della musica, li devolverò a vita senza esitazione alcuna all’ospedale di Bergamo».

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