«Natale più sereno per Myriam»
Borsa restituita alla bimba affetta da autismo

Il padre, che aveva lanciato l’appello in rete e alle redazioni, l’ha ritrovata rincasando la scorsa notte dal lavoro, proprio fuori dalla sua abitazione.

L’appello ha smosso le coscienze e la borsa è stata restituita alla legittima proprietaria, una bimba autistica a cui era stata sottratta in aeroporto. Una vicenda che aveva rattristato Myriam, una bimba di 10 anni affetta da autismo e che era accaduta lunedì 10 dicembre scorso all’aeroporto di Orio al Serio.

In un primo momento il padre era stato contattato per la restituzione solamente del contenuto dei pupazzi di gufi e di Harry Potter, poi nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 dicembre al rientro a casa dal lavoro, la sorpresa: la borsa era stata riportata appoggiata fuori dal cancello di casa.

Una storia a lieto fine, ma soprattutto la gioia di poter tranquillizzare la piccola Myriam che ora potrà passare sicuramente un Natale più sereno. Ecco il messaggio del papà: «Carissima redazione, voglio rendervi partecipi della mia felicità e, al contempo, fornire tutta la mia gratitudine, oltre che a voi anche alle persone che hanno mostrato una particolare sensibilità e tanta solidarietà. L’appello lanciato e prontamente raccolto, pubblicandolo sui vostri canali, in merito alla sottrazione della borsa di mia figlia di qualche giorno addietro, ha dato i frutti sperati. Infatti, sarà un Natale un po’ più sereno ora. Perché? Nel rientrare a casa dal lavoro, pochi minuti fa, ho potuto notare, assai incredulo e stupefatto, la borsa di mia figlia fuori da casa mia. Sarà stato un insieme di circostanze fortuite, tra le quali la presenza nella borsa di un etichetta con i dati anagrafici della bambina e quelli di residenza. L’appello avrà senz’altro smosso qualche coscienza. Ancora grazie. Buone feste.

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