Nati a Bergamo, ecco i nomi preferiti
Vince Tommaso - Tutte le classifiche

Alessandro, Matteo, Mattia? Macché, a Bergamo preferiscono Tommaso. È il nome più scelto dai cittadini bergamaschi per i propri figli. Vedere per credere, basta consultare i dati pubblicati da Palafrizzoni che ogni anno spulcia negli archivi dell’anagrafe per dare una mano ai futuri genitori in cerca di un nome.

L’ultima classifica disponibile è quella del 2016 e dalla stessa pubblicazione si può risalire a tutte le scelte fatte dal 1987 ad oggi. Un’enciclopedia imperdibile per i cultori dell’onomastica, sempre che ne esistano ancora. È sbagliato però pensare che sia solo un servizio tanto curioso quanto inutile. Sono semplici numeri e nomi, ok, ma che mostrano quanto sia cambiata la società negli ultimi 30 anni. Decisioni tradizionali un tempo, più ricercate ora con nomi che non si sentono tutti i giorni. E soprattutto dagli stessi dati è evidente l’aumento delle nascite di bimbi stranieri, classe 2016, pronti a crescere bergamaschi a Bergamo. Non c’è miglior esempio della prima nata del 2018, la piccola Jialin, di origini cinesi. La piccola, di poco più di due chili, è venuta alla luce 19 minuti dopo la mezzanotte di Capodanno all’ospedale di Treviglio.

Tommaso, dicevamo, al primo posto con 20 bimbi registrati all’anagrafe (attenzione, non nati all’ospedale Papa Giovanni XXIII, bensì nuovi cittadini registrati in Comune a Bergamo). Il nome apostolico ha fatto un bel balzo in avanti nella classifica passando dalla posizione numero 11 direttamente alla vetta scalzando Giulia, prima in graduatoria nel 2015 e ora al terzo posto. In seconda posizione c’è Sofia, poi i classici: Alessandro, Leonardo, Mattia, Matteo, Andrea, Federico Gabriele. Ginevra spezza la tradizione, che continua con Pietro, Giovanni, Riccardo, Francesco, Lorenzo. Trent’anni fa invece dominavano Andrea, Luca, Marco, Chiara, Matteo. Basta scorrere poche posizioni nell’ultima classifica per trovare i primi nomi stranieri: Adam, Ibrahim, Thiago, Aiden, Abdoullah, Akram e tantissimi altri.

Fin troppo facile la ricerca di scelte originali. Scorrendo il lungo elenco pubblicato dal Comune si possono trovare nomi decisamente inconsueti. A Bergamo vive Brendon, forse in onore di un vecchio fumetto, e anche una piccola chiamata “J’Adore”. Nomen omen, dev’essere sicuramente una bimba adorabile. Ci sono anche Ikjot, il mitologico Laerte, Nathan Maximo, Trinity, Sharlott, Memi, Meral, Junior Jordan, magari ispirato dal più grande cestista di tutti i tempi. Anche trent’anni fa non si può dire che i genitori non avessero inventiva, soprattutto con la variabile esponenziale del secondo e del terzo nome. Si va da Ulderico a Umberto Ottone Luigi, ma si trovano anche un cinematografico Omar Sharif, Giovanni Tyron, Gionata Orazio, Gianaldo e Tassilo Eugenio.

In questa infografica interattiva potete consultare con tutte le classifiche dal 1987 al 2016. Cercando il proprio nome nel database è possibile verificare l’andamento delle scelte nel corso degli ultimi 30 anni.

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