Nel suo cuore un forellino di 8 millimetri
Salvata, con la sua gemella sempre vicina

«In cuore abbiamo tutti un cavaliere pieno di coraggio, pronto a rimettersi sempre in viaggio». Le rime di Gianni Rodari si possono cantare, con il ritmo dolce di una ninnananna: chissà quante volte le hanno sussurrate Valeria e Marco Zilotti nei primi mesi di vita delle loro due gemelle, Gaia ed Eleonora.

La piccola Gaia è nata con un «difetto» cardiaco, e c’è voluto parecchio coraggio per affrontare quel periodo faticoso e buio, fino a quando una delicata operazione a cuore aperto eseguita nella cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo non ha risolto il grave difetto interventricolare (Div), «un buco di otto millimetri tra i due ventricoli», come spiega la mamma. «Medici e infermieri all’ospedale di Bergamo sono stati professionali e umani, hanno davvero una marcia in più e abbiamo per loro un profondo sentimento di gratitudine. Al momento di tornare a casa avevamo un po’ di paura, perché non eravamo nemmeno abituati a sentire nostra figlia piangere. Ci chiedevamo se avrebbe sofferto e faticato a riprendersi».

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