La mamma di Marzia al funerale
«Da mia figlia la forza per andare avanti»

La maglia della squadra di pallavolo e rose bianche sul feretro candido. C’è un silenzio attonito rotto dal pianto sommesso degli amici, dei compagni di scuola, degli amici e dei parenti. Folla al funerale di Marzia Mecca, la 15enne morta nel tragico incidente aereo di sabato mattina a Bergamo.

Sono tantissime le persone che si sono ritrovate nella parrocchiale di Fiorano nel pomeriggio di lunedì 23 settembre, alle 15. Domenica sera si è svolta la veglia di preghiera e la preghiera e il cordoglio sono proseguiti nella giornata dell’ultimo saluto, davanti al feretro bianco di Marzia Mecca, morta a 15 anni nell’incidente aereo che ha causato il ferimento del padre, della sorella gemella Silvia e della sorella Chiara di 18 anni.

Tantissime le persone che hanno portato dei fiori a Marzia, rose bianche che sono appoggiate anche vicino agli striscioni degli amici: «Non dimenticheremo il tuo sorriso» si legge, «Rimarrai per sempre con noi. Proteggici da lassù, ciao piccola stella» è un altro messaggio degli amici.

La salma di Marzia Mecca è stata composta nella casa del Commiato in via Roma 9, ad Albino, e qui è restata fino alle prime ore di lunedì pomeriggio per poi essere trasportata alla chiesa di Fiorano, dove dalle 14,30 si sono riunite moltissime persone: ci sono i parenti, gli amici di famiglia, i compagni di scuola, le compagne della squadra di pallavolo, gli animatori del Cre che con Marzia avevano vissuto settimane estive di allegria. Al termine del funerale, celebrato dal parroco don Gimmi Rizzi, Marzia sarà portata nel cimitero di Gazzaniga. «Marzia dice a voi ragazzi: fate della vostra vita una bella storia» ha detto il sacerdote nell’omelia. Durante la Messa è stata ascoltata la preghiera del mattino del Cre mentre una compagna di scuola ha preso la parola e ha letto un messaggio: « Ti ricorderò solare e sempre con il sorriso».

Già domenica si sono moltiplicate le manifestazioni di cordoglio, pubbliche e private per la tragica scomparsa di Marzia nell’incidente aereo. Al dolore della famiglia si sono stretti numerosi professionisti che conoscono il padre della ragazza, insegnanti ed esponenti di associazioni sportive e ricreative legati alle attività dei Mecca.

Al termine della cerimonia funebre la mamma Francesca ha preso la parola nella commozione generale e ha ringraziato tutti delle preghiere e della vicinanza: «È Marzia che mi dona la forza per andare avanti - e ha aggiunto -. Non do nessuna colpa a mio marito, lui ha fatto tutto quello che poteva». Francesca Ongaro ha anche annunciato che nella giornata di lunedì il marito è stato trasferito all’ospedale Niguarda di Milano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA