Norme anti-Covid, in quattro mesi
60 mila controllati dalla polizia locale

Bergamo, i numeri dei controlli della polizia locale contro gli assembramenti in città.

Oltre 60 mila persone controllate, tra il 10 marzo e il 16 luglio, per garantire distanziamento fisico, evitare assembramenti e verificare l’osservanza delle norme anti-Covid19: una cifra enorme, che consente al vicesindaco Sergio Gandi di dichiarare che il «lavoro di polizia locale e Amministrazione comunale è stato a dir poco straordinario».

I numeri della Polizia locale

Controlli totali nel periodo di lockdown, tra il 10 marzo ed il 3 maggio 2020: 11.615 di cui 9.983 hanno riguardato persone a bordo di veicoli e 1.632 pedoni, 255 le sanzioni complessivamente elevate. Dal 10 marzo al 31 marzo sono stati effettuati 2.758 controlli totali, di cui 2.468 controlli di persone a bordo di veicoli e 290 pedoni; nel mese di aprile, 8.396 controlli totali, di cui 7.110 controlli di persone a bordo di veicoli e 1.286 pedoni; fino al 3 maggio incluso, 461 controlli totali di cui 405 a persone a bordo di veicoli e 56 pedoni.

Controlli lungo la Corsarola: il servizio è stato attivato sabato 23 maggio con orario 11.00 - 23.00 e domenica 24 con orario 11.00 - 20.00 e prosegue attualmente con orario 10.00 - 12.00 e 18.00 - 23.00 nelle giornate prefestive ed orario 10.00 - 12.00 e 15.00 - 19.00 nelle giornate festive. All’inizio, il servizio era svolto da sei agenti, necessari a causa delle numerose presenze dovute alla cessazione del lockdown, e prevedeva costantemente il senso unico pedonale; attualmente, si utilizzano tre/quattro agenti con attuazione del senso unico pedonale solamente nei periodi di maggiore afflusso di persone la cui presenza, considerato l’attuale periodo di vacanze estive, si è comunque notevolmente ridotta rispetto all’inizio;

Controlli nei parchi: il personale della Polizia locale ha effettuato nella fase della riapertura, e cioè dal 4 maggio al 16 luglio, 28.871 controlli su persone nei parchi, con 181 controlli attivati su richiesta. Le Guardie Particolari Giurate della Fidelitas hanno presidiato quotidianamente per 6 ore al giorno i parchi della Trucca, di via Morali ed i giardini di via delle Cave dall’11 maggio al 30 giugno 2020. Inoltre, i volontari delle Guardie Ecologiche Volontarie e delle associazioni Carabinieri, Polizia Penitenziaria, GoodGuys e Rangers d’Italia hanno effettuato 570 presidi impiegando 967 volontari, per un totale di circa 4.300 ore, dall’11 maggio al 30 giugno 2020.

Controlli in estivi, bar, dehors: vi rientrano i controlli effettuati nei confronti delle 1.818 persone controllate all’interno dei pubblici esercizi; in particolare, tutte le sere vengono controllati tutti gli estivi con controlli dinamici (vale a dire senza presidi fissi), ad oggi senza che si sia reso necessario elevare sanzioni e/o contravvenzioni in assenza di palesi violazioni delle prescrizione imposte nelle rispettive concessioni; sono stati effettuati, inoltre, 7 servizi specifici di controllo dei dehors e anche in queste circostanze non sono state elevate sanzioni.

Controlli totali degli assembramenti effettuati tra il 3 maggio ed il 16 luglio: 32.447 persone controllate di cui 1.530 occupanti di veicoli, 28.871 persone presenti nei parchi, 1.818 clienti di pubblici esercizi di somministrazione e 228 passeggeri di autobus di linea.

«Possono esserci stati – conclude Gandi - singoli episodi che hanno suscitato l’attenzione dei cittadini, dei partiti politici, finanche dei media (non sempre riportati in maniera oggettiva), ma – ripeto – il lavoro complessivamente svolto durante il lockdown ed anche nelle fasi successive, di riapertura e di riavvio delle normali attività, è stato di grande attenzione e costante presenza sul territorio. Si è vigilato con impegno e lo si continuerà a fare fintanto che si renderà necessario, come i dati dell’attività svolta fino ad oggi, certificati dalla Polizia Locale incontrovertibilmente attestano».

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