Nuovo Piano di Sosta, raccolta firme
«Un danno, il commercio non ci sta»

Dopo la giornata di domenica che ha visto al via gli aumenti delle tariffe per i posteggi, continua la raccolta firme avviata dai consiglieri della Lista Tentorio per chiedere a Palazzo Frizzoni di rivedere i nuovi provvedimenti sulla mobilità istituiti dalla Giunta cittadina.

«Domenica, dopo aver fatto un giro per la nuova “Zona rossa” del centro - afferma il consigliere Danilo Minuti - abbiamo subito notato che la maggior parte delle auto non esibiva il ticket previsto. La prima sorpresa è stata constatare che molti parchimetri non erano stati ancora abilitati al pagamento della sosta domenicale, il che a creato non pochi disagi ai malcapitati cittadini che non sapevano se dover pagare o meno. Chi si doveva occupare dell’aggiornamento dei parchimetri visto che il provvedimento è stato adottato già da molti mesi? Possibile che nessuno abbia verificato che al provvedimento seguissero gli interventi tecnici di attuazione?».

Sulla questione tecnica Atb ha già però risposto e sta risolvendo la cosa. «Al di là delle questioni tecniche - prosegue Minuti - ciò che abbiamo rilevato parlando con cittadini e commercianti è stata, oltre alla netta contrarietà al provvedimento, lo scarso coinvolgimento su delle disposizioni così impattanti. Ma le tanto pubblicizzate Reti Sociali di Quartiere hanno organizzato incontri con i cittadini ad hoc per parlare di questa iniziativa? Hanno chiesto il loro parere e i loro suggerimenti per poi porgerli alla Giunta cittadina? Per non parlare del Commercio. Molti gli esercenti lamentavano di non essere stati interpellati. Chi si è incaricato di girare per i negozi a spiegare le ragioni delle nuove scelte urbanistiche? Perché il Duc non è riuscito a raccogliere le opinioni delle decine di commercianti che si oppongono a queste iniziative?».

«Per dare più forza alle nostre richieste - conclude il Capogruppo Minuti - continueremo nella raccolta firme contro il nuovo Piano della Sosta. Abbiamo già raccolto un migliaio di firme in pochissimo tempo, che andranno sommate a quelle che stanno raccogliendo gli altri gruppi di minoranza, e che in previsione del pagamento dei permessi per i residenti consegneremo alla Giunta come forte segnale della città su interventi sbagliati e dannosi».

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